L'evento, che si presenta con il claim evocativo "dove si beve per non dimenticare", rappresenta un momento di sintesi tra tradizione enogastronomica e innovazione produttiva. L'apertura ufficiale vedrà la partecipazione di personalità di rilievo del panorama istituzionale e produttivo regionale, tra cui Francesco Caserta, Sindaco di Troia, Antonio Gargano, Presidente del Consorzio D.O.C. Tavoliere Nero di Troia, e i presidenti delle principali organizzazioni di categoria del comparto agroalimentare pugliese.
Il programma scientifico prevede interventi mirati a delineare le prospettive di sviluppo del territorio attraverso la lente dell'enogastronomia. Pascal Barbato, Presidente Chef del Mediterraneo, condividerà esperienze di successo legate alla valorizzazione del patrimonio culinario locale, mentre la giornalista indipendente Sara Pacella condurrà un'intervista a Luciano Pignataro, figura di riferimento del giornalismo enogastronomico italiano, noto per le sue analisi acute sul mondo del vino e della ristorazione.
La serata si concluderà con le considerazioni di Giorgio Mercuri, Presidente di Confcooperative Puglia, sotto il coordinamento di Matteo Cutugno, Amministratore Delegato del Consorzio D.O.C. Tavoliere delle Puglie. Ma il vero protagonista dell'evento sarà il dialogo diretto con i produttori, rappresentati da alcune delle cantine più significative del territorio: da Rocco Volpone di Cantine Volpone a Rosalia Ambrosino di Cantine Elda, passando per realtà consolidate come Urbano Di Pierro di Cantine Decanto e innovative come Nunzio Caressa della Cooperativa Vinicola Coldiretti.
L'aspetto più interessante dell'iniziativa risiede nella formula "Food & Walk", che propone percorsi enogastronomici tra le vie del borgo, permettendo ai partecipanti di scoprire le eccellenze locali in un contesto autentico e suggestivo. Questa modalità di fruizione, sempre più apprezzata dal turismo enogastronomico, consente di coniugare la degustazione con la scoperta del patrimonio storico e architettonico di Troia.
Il Nero di Troia, vitigno che trova in questo territorio la sua espressione più autentica, rappresenta oggi una delle punte di diamante dell'enologia pugliese. Caratterizzato da una struttura importante e da una personalità spiccata, questo vino ha saputo conquistare mercati nazionali e internazionali, diventando ambasciatore di un territorio ricco di storia e tradizioni. L'evento del 13 luglio si configura quindi non solo come momento di confronto tecnico, ma come occasione per consolidare la reputazione di un prodotto che rappresenta l'identità di un intero territorio.
La partecipazione delle istituzioni locali e delle organizzazioni di categoria sottolinea l'importanza strategica di questo appuntamento per l'economia locale, in un momento in cui il settore vitivinicolo pugliese sta vivendo una fase di particolare dinamismo e crescita qualitativa.