DIETA MEDITERRANEA: EDUCAZIONE ALLA PREDILEZIONE DI ALIMENTI COLORATI, RICCHI E SALUTARI

Scritto da Laura Petrucciani
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Al giorno d’oggi, si rileva una crescente difficoltà da parte di molti nel pensare di alimentarsi e allo stesso tempo di prestare attenzione alla propria salute e al proprio aspetto fisico. L’obiettivo comune risulta essere semplicemente quello di apportare energia al proprio corpo; è bene, però, comprendere come la difficoltà nel prestare attenzione alla salute e alla corretta alimentazione derivi da alcuni aspetti.

Da quali principalmente?

Di certo, uno stile di vita sempre più frenetico e caratterizzato dalla volontà di dedicare la maggior parte del proprio tempo allo studio e al lavoro, ma anche una pessima o mancata informazione circa ciò che fa bene e giova al proprio corpo, non aiutano a modificare alcune abitudini negative.

Una rilevante fetta di popolazione, secondo quanto evince da diverse indagini, è abituata a mangiare senza curarsi di quali siano i nutrienti che il proprio organismo sta assimilando; atteggiamento, che, purtroppo, tende ad alimentare l’assunzione di grassi, zuccheri e proteine (e quindi di calorie).

Dunque, come far fronte a tale fenomeno e alla disinformazione?

Studiosi, nutrizionisti e medici specialisti cercano costantemente di educare la popolazione ad essere più attenta alla propria alimentazione mediante semplici ma essenziali accortezze; attraverso blog, campagne pubblicitarie e canali social, si impegnano a diffondere informazioni e regole da seguire. Cercano di spiegare come questi espedienti siano utili ad apportare benefici rilevanti alla propria salute e ad evitare l’insorgere di alcune malattie e patologie.

Inoltre, è molto importante che i bambini ricevano da subito una buona educazione alimentare, improntata su regole semplici ma salutari, al fine di crescere facendo tesoro di quanto appreso sin dalla tenera età.

A questo punto la domanda sorge spontanea: come salvaguardare la salute attraverso un modo semplice e alla portata di tutti?

Risulta fondamentale adottare iniziative volte ad avvicinare la popolazione all’idea di seguire una dieta completa e efficace. Un modello che viene presentato a tal fine e con questi requisiti è la ‘dieta del Mediterraneo’, riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità (nel 2010).

Quali sono gli aspetti peculiari di questa dieta?

Essa si caratterizza come un insieme di cibi, abitudini e colori della natura, tipici delle zone che affacciano sul Mediterraneo. Il piano alimentare suggerito si basa principalmente sulla riduzione di grassi, proteine, e zuccheri e punta ad aumentare il consumo di cereali, verdure, frutta, pesce e olio di oliva. Inoltre, in questo modo, si ha la possibilità di apportare benefici al proprio corpo ma allo stesso tempo di risparmiare, poiché, si tratta di un piano alimentare principalmente basato su cibi ricchi per l’organismo ma poveri in termini di costi da sostenere.

Perché è nata l’esigenza di proporre alla popolazione tale dieta?

In un’epoca in cui si registrano dati importanti in termini di decessi e di mortalità per malattie, è stato dimostrato negli anni come questa dieta sia, prima di tutto, in grado di ridurre l’incidenza delle malattie del benessere sulla popolazione; molti esperti, infatti, hanno dimostrato proprio come siano più longevi coloro che la seguono e quanto diminuisca il rischio di mortalità. Tra le malattie che è in grado di prevenire troviamo: l’ipertensione, il diabete, alcune malattie cardiovascolari e il cancro. Stiamo parlando di malattie che presentano un tasso di mortalità particolarmente elevato in alcune zone del mondo, per cui è bene tenere in considerazione tali dati rieducando il nostro piano alimentare. Dunque, si identifica come tutto ciò da cui si può trarre notevoli benefici e che va incontro alle esigenze dell’epoca attuale. Improntato sul mangiar bene, sentirsi bene senza rinunciare ad uno dei piaceri della vita che è quello della buona tavola.

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