Trani si conferma città di mare e motore di eventi internazionali, tornando protagonista del panorama sportivo europeo grazie al Campionato Europeo Offshore – Grand Prix Regione Puglia, Trofeo Città di Trani, in programma dal 5 all’8 giugno 2025. Una manifestazione che non è solo competizione, ma anche cultura del mare, promozione territoriale e rilancio dell’economia locale. Dopo oltre trent’anni di assenza – l’ultima edizione risale al 1993 – Trani torna a ospitare una delle discipline più spettacolari della motonautica internazionale: la Race Cat 3D 5000, regina delle competizioni Offshore. Saranno dodici gli equipaggi in gara, provenienti da Finlandia, Norvegia, Svezia, Belgio, Francia e Italia. Un vero e proprio spettacolo che coinvolgerà il porto, la Villa Comunale e il lungomare cittadino, offrendo al pubblico un’esperienza sportiva e visiva straordinaria. Il Campionato Offshore rappresenta solo l’ultima tappa di un percorso che vede Trani sempre più protagonista nell’organizzazione di eventi legati al mare: regate veliche, esibizioni di jet ski, attività subacquee, giornate di educazione ambientale. Il mare non è solo elemento scenografico, ma parte integrante dell’identità cittadina. Lo sa bene l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Amedeo Bottaro, che ha voluto fortemente il ritorno dell’evento Offshore come simbolo di rilancio e apertura internazionale: “Il mare è il nostro orizzonte, un patrimonio da vivere, proteggere e valorizzare. Eventi come questo rafforzano la nostra immagine e attraggono turismo, investimenti e nuove opportunità”. Il Campionato Europeo Offshore non è solo sport: è economia, cultura, promozione turistica. L’arrivo di oltre 250 persone tra piloti, tecnici e addetti ai lavori, la presenza di media internazionali e le attività collaterali – musica dal vivo, esibizioni, degustazioni – trasformano l’evento in un vero e proprio volano per il commercio locale e l’accoglienza. Trani dimostra, ancora una volta, di essere una “pole position” naturale per gli sport del mare, coniugando bellezza, infrastrutture e una visione strategica capace di fare rete tra pubblico e privato.