Bari, capitale del cibo sostenibile: nasce il Mercato Contadino che unisce città e campagna

Scritto da Antonio Pistillo
Image
Voce indipendente
Cronista del territorio
Promotore del prodotto enogastronomico

Bari, città di mare, di storia e di cultura, oggi si afferma anche come capitale del cibo sostenibile e della filiera corta, grazie a un progetto che rappresenta un'autentica rivoluzione nel rapporto tra territorio, agricoltura e comunità: l’inaugurazione del Mercato Contadino di San Pasquale in via Amendola.
Quella che potrebbe sembrare una semplice apertura di un mercato agricolo è in realtà una visione nuova, un’idea strategica lanciata dalla precedente amministrazione e oggi abbracciata con convinzione dalla giunta comunale guidata dall’assessore Pietro Petruzzelli. Una visione che fa di Bari, capoluogo della Puglia, un laboratorio urbano del futuro, dove città e campagna tornano a parlarsi, a nutrirsi, a sostenersi.
Il Mercato Contadino nasce come food hub urbano, un centro pulsante dove i produttori agricoli locali – grazie alla collaborazione con Coldiretti – incontrano i cittadini in uno spazio aperto, dinamico, sostenibile e inclusivo. Non solo vendita di prodotti freschi a chilometro zero, ma cibo di strada contadino, show cooking, piatti della tradizione preparati da cuochi locali, laboratori per bambini e anziani, feste a tema, presentazioni di libri, attività di agri-didattica e formazione alimentare. Un luogo che per tre giorni alla settimana sarà un vero punto di aggregazione sociale e culturale, dove si potrà anche degustare, conoscere, imparare e socializzare attraverso il cibo.
Un’attenzione particolare è riservata alla sostenibilità ambientale e al recupero solidale delle eccedenze alimentari, che saranno redistribuite in collaborazione con il Banco Alimentare e la mensa sociale della Cattedrale. Bari mostra così come un mercato possa trasformarsi anche in strumento di giustizia sociale e inclusione. L’obiettivo è chiaro: creare un modello urbano replicabile, esportabile in tutte le città a vocazione agricola che vogliano valorizzare i propri prodotti tipici, educare alla sostenibilità, rafforzare il tessuto sociale e promuovere l’identità del territorio.
La Puglia che guida l’Italia verso una nuova cultura del cibo.
“Questo sarà uno spazio del tutto inedito a Bari – ha spiegato l’assessore Petruzzelli –. Un luogo nuovo dove la città e la campagna si incontrano all’insegna del buon cibo, dell’agricoltura sostenibile e di un nuovo concetto di alimentazione.
Ringraziamo Coldiretti per aver raccolto questa sfida ambiziosa: un mercato sperimentale, aperto all’innovazione, alla socialità, all’eccellenza del nostro territorio.”
Con questa iniziativa, Bari assume il ruolo di guida e di esempio per una rete nazionale di città che vogliono investire in un futuro più verde, più sano e più giusto. Un futuro dove il cibo non è solo nutrimento, ma anche cultura, identità, incontro e responsabilità.

Condividi sui Social