Le Stelle del Lavoro brillano su Bari, 52 nuovi Maestri del Lavoro al Teatro Piccinni
Un messaggio di valore, impegno e futuro per le nuove generazioni.
Il pomeriggio del 1° maggio 2025, nel cuore storico di Bari, il Teatro Comunale Niccolò Piccinni si è trasformato in un luogo di altissimo valore civile e simbolico. In occasione della Festa del Lavoro, 52 nuovi Maestri del Lavoro hanno ricevuto la Stella al Merito, un riconoscimento che celebra non solo la competenza e l’efficienza, ma soprattutto la rettitudine, l’etica e l’esempio umano.
La cerimonia, profondamente sentita, ha visto la partecipazione di numerose autorità: dal Prefetto di Bari Francesco Russo al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dal Sindaco di Bari Vito Leccese ai sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, insieme ai rappresentanti dell’Ispettorato del Lavoro con il direttore ing. Castellaneta. Una presenza corale, che testimonia quanto il lavoro onesto e appassionato sia ancora oggi la colonna portante della nostra società.
Presente anche la Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, con i Consoli regionali e provinciali, accompagnati da numerosi Maestri già insigniti negli anni passati. Insieme hanno condiviso l’orgoglio e la responsabilità di una tradizione che guarda al futuro.
Nel nostro Mediterraneo, crocevia di culture e di economie, la figura del Maestro del Lavoro assume un significato profondo: rappresenta l’incontro tra sapere e fare, tra esperienza e visione, tra passato e innovazione. Imprenditori e dipendenti, provenienti da diversi settori, vengono individuati per la loro capacità di operare con serietà, dedizione e spirito costruttivo, diventando punti di riferimento nei propri contesti professionali e comunitari.
La Federazione, in questo quadro, svolge un ruolo fondamentale nel dare continuità a questi valori. Non si limita a premiare, ma si impegna attivamente nella formazione delle nuove generazioni, portando nei luoghi dell’educazione e dell’orientamento professionale testimonianze vive, capaci di ispirare chi si affaccia oggi al mondo del lavoro.
Come affermano il Console Metropolitano di Bari Giovanni Russo e Antonio Pistillo della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro:
“L’orgoglio di essere Maestro del Lavoro è qualcosa di straordinario, perché racconta alle nuove generazioni che una condotta morale e sana nel mondo del lavoro non è un’utopia, ma un esempio reale e possibile.”
In un mondo sempre più veloce, dove spesso si perdono i riferimenti e si smarriscono le radici, le Stelle del Lavoro ci indicano la rotta: quella dell’impegno silenzioso, della competenza coltivata giorno dopo giorno, del rispetto per il lavoro proprio e altrui.
Nel Mediterraneo del dialogo e della dignità, questi Maestri diventano fari. E la cerimonia del 1° maggio a Bari è stata la conferma che esiste ancora una geografia dei valori, capace di unire generazioni, territori e speranze.
Le Stelle del Lavoro brillano su Bari: onorati 52 nuovi Maestri del Lavoro




Scritto da Antonio Pistillo
Cronista del territorio
Promotore del prodotto enogastronomico
Condividi sui Social