"Cibo, Salute e Sostenibilità" - Il biologico al centro del territorio

Scritto da Paolo Petrilli
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Per una fondazione che nasce dalla bontà di persone che hanno sempre coltivato grano, fare agricoltura biologica è un impegno doveroso che va affiancato a tutte le attività sociali già in opera. Se curi le persone devi curare anche la natura che sta intorno a esse”. Dalle parole di Rita De Padova, presidente della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, l’idea di organizzare un evento interamente dedicato all’agricoltura biologica e, nella fattispecie, al pregiatissimo grano Cappelli. È Cibo, salute e sostenibilità, tavola rotonda in programma sabato 18 giugno alle ore 10 in Masseria Antonia De Vargas (Via Manfredonia 2,1, Foggia), organizzata dalla Fondazione insieme con i partner dell’ormai consolidata filiera agricola di Capitanata, rappresentati da Alce Nero, Mediterre.bio, Daunia & Bio, in sinergia con la Regione e l’Ateneo dauno.

Ad aprire l’evento, pertanto, saranno proprio il Vicepresidente della Puglia, Raffaele Piemontese, e il magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone. A seguire, introdurranno ai lavori Arturo Santini (al vertice di Alce Nero, leader di settore dal 1978 nella coltivazione e trasformazione biologica) e Giorgio Mercuri (presidente Cooperativa Giardinetto – Foggia).

Con 570 ettari già in coltivazione biologica (70 in conversione) tra Foggia, Manfredonia e Lucera, la Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus gestisce una delle più grandi aziende bio del territorio. Un traino consolidato per la Puglia, sempre più orientato a coinvolgere nuovi attori anche indirettamente connessi con il settore agricolo: ne è esempio il primo degli interventi previsti, dal titolo La relazione tra il cibo e la salute e con protagonista Leonardo Miscio, Direttore Sanitario del Centro Tumori “Pascale” di Napoli. Sulla stessa linea è l’analisi Agricoltura: luogo di relazione, affidata al Docente di Economia Agraria dell’Ateneo dauno, Antonio Stasi, uno degli ideatori di “Cascina Savino”, progetto ormai famoso in tutta Italia per i centomila tulipani che ne affrescano il paesaggio.

E se Stefano Pirro, tra i pionieri dell’agricoltura biologica nel Tavoliere, riferirà della sua esperienza in qualità di Local Ambassador della community di localtourism.it e di presidente di Daunia & Bio (inquadrata come luogo di comunità), la responsabile della comunicazione di Alce Nero, Chiara Marzaduri, racconterà l’evoluzione di un modello di azienda sostenibile.

“Per una fondazione che nasce dalla bontà di persone che hanno sempre coltivato grano, fare agricoltura biologica è un impegno doveroso che va affiancato a tutte le attività sociali già in opera. Se curi le persone devi curare anche la natura che sta intorno a esse”. Dalle parole di Rita De Padova, presidente della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, l’idea di organizzare un evento interamente dedicato all’agricoltura biologica e, nella fattispecie, al pregiatissimo grano Cappelli. È Cibo, salute e sostenibilità, tavola rotonda in programma sabato 18 giugno alle ore 10 in Masseria Antonia De Vargas (Via Manfredonia 2,1, Foggia), organizzata dalla Fondazione insieme con i partner dell’ormai consolidata filiera agricola di Capitanata, rappresentati da Alce Nero, Mediterre.bio, Daunia & Bio, in sinergia con la Regione e l’Ateneo dauno. Ad aprire l’evento, pertanto, saranno proprio il Vicepresidente della Puglia, Raffaele Piemontese, e il magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone. A seguire, introdurranno ai lavori Arturo Santini (al vertice di Alce Nero, leader di settore dal 1978 nella coltivazione e trasformazione biologica) e Giorgio Mercuri (presidente Cooperativa Giardinetto – Foggia).

Con 570 ettari già in coltivazione biologica (70 in conversione) tra Foggia, Manfredonia e Lucera, la Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus gestisce una delle più grandi aziende bio del territorio. Un traino consolidato per la Puglia, sempre più orientato a coinvolgere nuovi attori anche indirettamente connessi con il settore agricolo: ne è esempio il primo degli interventi previsti, dal titolo La relazione tra il cibo e la salute e con protagonista Leonardo Miscio, Direttore Sanitario del Centro Tumori “Pascale” di Napoli. Sulla stessa linea è l’analisi Agricoltura: luogo di relazione, affidata al Docente di Economia Agraria dell’Ateneo dauno, Antonio Stasi, uno degli ideatori di “Cascina Savino”, progetto ormai famoso in tutta Italia per i centomila tulipani che ne affrescano il paesaggio. E se Stefano Pirro, tra i pionieri dell’agricoltura biologica nel Tavoliere, riferirà della sua esperienza in qualità di presidente di Daunia & Bio inquadrata come luogo di comunità, la responsabile della comunicazione di Alce Nero, Chiara Marzaduri, racconterà l’evoluzione di un modello di azienda sostenibile.

Infine, non mancheranno momenti più distensivi, come la consegna del Premio Internazionale “Buona Sanità” alla biologa nutrizionista Tiziana Stallone (presidente dell’Ente Nazionale Previdenza e Assistenza dei Biologi) e gli intermezzi letterari ispirati al mondo granario, con letture dal vivo a cura dell’attore Pino Casolaro. Chiude la mattinata il pranzo all’aperto a base di pasta di grano duro Cappelli Alce Nero e Pomovero della Cooperativa Pietra di Scarto, preparato dai membri dell’associazione iFun (punto di riferimento per quanto riguarda il mondo dell’autismo e dei disturbi psico-sensoriali). Nel pomeriggio, visita ai campi di Senatore Cappelli che si aprono a ridosso di Masseria De Vargas, tra le spighe alte un metro e sessanta caratteristiche di questa pregiatissima tipologia di grano.

 

Credits per l'articolo: FoggiaToday

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