La Rete del mediterraneo: il filo di Arianna dei territori

Scritto da Enzo Dota
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Presidente Rete del Mediterraneo
CEO Localtourism.it

Se consideriamo il settore turistico come un grande contenitore di istituzioni, operatori e associazioni di categoria, così come di idee e progetti per la promozione e valorizzazione territoriale, sorge spontanea la necessità di trovare un fil rouge che unisca i vari tasselli e guidi le diverse professionalità verso una direzione comune.

Tanti sono stati i temi trattati durante l’incontro finale del Corso di Alta Formazione per competenze manageriali in ambito turistico, in collaborazione con ManagerItalia, Confcommercio e l’Università degli studi di Bari Aldo Moro tenutosi il 2/12 presso il Museo Civico di Bari: dalla creazione di destinazioni turistiche alla possibilità di renderle smart; dalla promo-commercializzazione alle nuove proposte per il settore alberghiero ed extralberghiero; dalla creazione di pacchetti turistici alla sostenibilità mobile e alla digitalizzazione.

Tra i lavori proposti, il progetto localtourism.it può rappresentare una delle vie di uscita al labirinto degli individualismi di cui la Puglia è protagonista. Attraverso la scansione di un QRcode posto sui prodotti enogastronomici di eccellenza locale, infatti, è possibile dare vita ad una rete di relazioni tra produttori e promotori del territorio. Che sia proprio la Rete del Mediterraneo il filo di Arianna di cui abbiamo bisogno?

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