La Rete del Mediterraneo, da anni impegnata nella promozione del territorio del Gargano e dei Monti Dauni sotto un unico marchio “Gargano e Daunia” che ne accresca la riconoscibilità e nell’integrazione tra Turismo, Enogastronomia e Cultura mediante una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, è riuscita a fungere da volano per un’importante sodalizio di Marketing Territoriale Integrato Made in Puglia con l’ Ente Pubblico accanto ad aziende private per rendere un’eccellenza del nostro territorio, il pomodoro, un testimonial dei luoghi che lo producono.
La presentazione del progetto che ha visto la partecipazione di tre importanti attori, l’azienda di produzione e trasformazione del pomodoro “Rosso Gargano”, l’Ente Nazionale Parco del Gargano e la rete-soggetto Rete del Mediterraneo, è avvenuta nella sede emblematica della Provincia, luogo storicamente dedicato alla dogana degli armenti, nella mattinata del 20 settembre 2019. Dopo il saluto e l’attestazione di stima per la lodevole iniziativa del Presidente della Provincia, Nicola Gatta, recatosi nelle scorse settimane in azienda per conoscere da vicino questa importante realtà dell’economia locale, l’incontro ha visto i rapidi ma puntualissimi interventi del Presidente di “Rossogargano” Domenico Demaio e del suo Vicepresidente Giuseppe Saraò, del Presidente dell’Ente Nazionale Parco del Gargano Pasquale Pazienza e del Presidente della Rete del Mediterraneo Vincenzo Dota. Le parole “miracolo”, “spettacolare” e “unico” del parterre dei relatori sono un chiaro segnale dell’entusiasmo che questo progetto è stato capace di ingenerare in coloro che l’hanno fortemente voluto, e che, c’è da scommetterci, attraverso lo schermo del telefono sarà in grado di raggiungere persone di tutto il mondo.
Con una produzione nell’ultima campagna conclusa di 900.000 quintali di pomodoro di prima qualità, protagonisti di uno dei rari esempi di filiera corta con i quindici produttori tutti distribuiti su una manciata di chilometri di una terra naturalmente vocata a rendere ricco il proprio frutto rubicondo e la lavorazione nello stabilimento conclusa entro 2-3 ore dalla raccolta, il prodotto di questa eccellenza pugliese diventa un testimone privilegiato del territorio nel quale nasce. I tre protagonisti del partenariato pubblico privato informale hanno saputo vedere le potenzialità dei profumi e dei sapori che inebriano i sensi di tutto il mondo alla prima apertura della latta e hanno lavorato sinergicamente alla realizzazione di questo piccolo “miracolo” Made in Puglia.
I soci di Rosso Gargano, premio “Spiga d’Oro” del Rotary Club nel 2017 e un fatturato di 34 milioni di euro, hanno voluto ringraziare ed omaggiare quella terra che tante soddisfazioni è in grado di regalare loro ogni giorno, usando le proprie 57 milioni di latte distribuite in 51 Paesi per far conoscere al mondo le bellezze del Gargano e dei Monti Dauni, attraverso l’inserimento di un QRcode su ogni confezione attivabile con l’utilizzo di quella che ormai è un’estensione della nostra mano, lo smartphone. L’Ente Parco Nazionale del Gargano ha avuto l’acume di comprendere l’importanza delle ricadute sul territorio che poteva avere questo “testimonial” d’eccellenza ed ha lavorato alacremente per attivare tutti gli operatori locali e per creare i contenuti da portare in Italia e all’Estero sia tramite l’App che sotto forma di intuitive brochure multilingue. La Rete del Mediterraneo, da più di due lustri impegnata nell’implementazione di una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo basata sulla co-progettazione tra attori dei settori chiave dell’agroindustria, del turismo e della cultura, ha messo l’esperienza pluriennale della retista Intuizioni Creative a disposizione di questa iniziativa per la creazione di un’applicazione mobile user friendly e in continuo aggiornamento grazie alla possibilità di inserire nelle sezioni “Ricette” e “Video” idee e contenuti realizzati non solo dai soggetti del partenariato informale, ma anche dai clienti finali.
L’attenzione nei confronti di chi usa il pomodoro ogni giorno è da sempre una priorità per Rosso Gargano, dotato di un Customer Satisfaction Audit e di numerose certificazioni di qualità e rintracciabilità (ad es., ISO 22005:2008, GLOBAL GAP+GRASP), senza dimenticare l’impegno verso la sostenibilità ambientale dei propri processi con l’applicazione dell’irrigazione a goccia e il geniale ricorso all’acqua salata del vicino lago costiero di Lesina. Primo banco di prova internazionale per questo esperimento sarà la Fiera che si terrà ad Anuga, in Germania, il prossimo 5 ottobre.
L’obiettivo per tutti coloro che credono e hanno creduto nel valore aggiunto dell’App Rosso Gargano come testimone del territorio è che questa eccellenza agroindustriale diventi un esempio per tutti coloro che hanno avuto tanto dalla ricchezza dei nostri luoghi e che sentono il dovere di ringraziarli consentendo loro di raggiungere amanti della bellezza in ogni angolo del mondo.