Agosto il mese che non si capitalizza

Scritto da Enzo Dota
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Presidente Rete del Mediterraneo
CEO Localtourism.it

Ogni anno, l'arrivo di agosto porta con sé un'opportunità che spesso sfugge all'attenzione dell'industria turistica: il "Ferragosto in agosto". Ma cosa significa veramente sfruttare appieno questa "stagione alta"?

Mentre i Comuni italiani si sforzano di organizzare feste, sagre e concerti, molte piccole realtà delle aree interne non riescono a cogliere l'importanza di questo momento. L'attenzione si focalizza sulla villeggiatura estiva, trasformando anche i centri minori in vivaci metropoli grazie all'arrivo di turisti in cerca delle proprie radici o semplicemente desiderosi di godersi una pausa.

Nonostante ciò, questa dinamica si ripete anno dopo anno, lasciando spesso in secondo piano il potenziale inespresso delle altre tre stagioni. A eccezione di alcune realtà come Trentino e Toscana, raramente i visitatori hanno l'opportunità di vivere l'autentica essenza di questi luoghi durante il resto dell'anno.

L'assenza di informazioni sulle attività culturali e le attrazioni, unite a una totale mancanza di pianificazione, rappresenta una perdita di opportunità incredibile. Le aree interne e le coste italiane potrebbero essere godute in tutte le stagioni, così come le città d'arte. I 7.456 km di spiagge offrono un inesplorato bacino di esperienze dove pubblicizzare Brand locali e attività legate ai territori.

In un'epoca di abbondanza informativa, stupisce l'assenza di comunicazione organizzata. Basterebbe poco per far conoscere ai visitatori le meraviglie di un territorio locale, specialmente attraverso l'utilizzo strategico dei social media e la creazione di un marchio unico per ogni provincia di ogni Regione.

La necessità di una pianificazione strategica è lampante. Annunciare eventi e visite guidate durante l'estate è solo un primo passo. Comunicare in anticipo le attività previste per i mesi successivi creerebbe un legame costante con il pubblico, che vedrebbe in un brand locale l'organizzazione e l'accoglienza.

Questa prospettiva si estende oltre le sole attività culturali. I produttori locali, come cantine e aziende agroalimentari, potrebbero incrementare il fatturato grazie ai turisti che prolungano la loro permanenza.

L'esempio mozzafiato della strategia di localtourism.it®, promossa dalla Rete del Mediterraneo, dimostra che la trasformazione di un prodotto enogastronomico in un vero ambasciatore territoriale è rivoluzionaria. Il marketing territoriale completo permette di valorizzare ogni aspetto che aiuta il territorio a comunicare a livello globale. Questa esperienza nasce in Puglia in una delle provincie italiane più difficili, la Provincia di Foggia che ad oggi può contare su 131milioni di prodotti che parlano di territorio locale in tutto il mondo.

Questa prospettiva, guidata da localtourism.it®, rappresenterebbe una vera e propria svolta. Con un'ampia visione e l'incorporazione della cultura locale, le città come Roma, Venezia, Firenze, Napoli e Palermo potrebbero finalmente diventare trampolini di conoscenza verso le aree interne e far emergere un patrimonio culturale inestimabile.

L'Italia non manca di talentuosi manager. È giunto il momento di mettere in pratica idee innovative e sfruttare appieno il "Ferragosto in agosto". In Puglia, localtourism.it® sta aprendo la strada, dimostrando che il futuro del turismo italiano dipende da una visione olistica e dall'integrazione di tutti gli aspetti che rendono un territorio unico e affascinante.

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